“Recupero e riutilizzo: l’automazione al servizio della sostenibilità”
Descrizione dettagliata del progetto da noi realizzato:
- Pre-trattamento automatizzato: Griglie autopulenti rimuovono i solidi grossolani, seguite da vasche di dissabbiatura e disoleatura con sensori di livello che attivano lo svuotamento automatico.
- Trattamento biologico intelligente: Bioreattori a membrana (MBR) con sensori di ossigeno disciolto e torbidità che regolano in modo dinamico l’aerazione e il flusso delle acque reflue per ottimizzare la degradazione della materia organica.
- Recupero e riciclo: Un sistema di filtrazione a membrana separa le microplastiche dall’acqua. Un robot collaborativo (cobot) preleva le plastiche filtrate e le trasferisce alla linea di profilatura per la produzione di nuovi oggetti, come ad esempio pallet o componenti per l’edilizia.
- Controllo e monitoraggio avanzato: Un sistema SCADA con interfaccia user-friendly visualizza in tempo reale i parametri dell’impianto (pH, ossigeno disciolto, torbidità, conducibilità, livelli di riempimento delle vasche) e permette di controllare da remoto pompe, valvole e dosatori di reagenti chimici.
- Manutenzione predittiva: Sensori di vibrazione e temperatura installati su pompe e motori consentono di monitorare lo stato di salute delle apparecchiature e di pianificare interventi di manutenzione preventiva, evitando fermi impianto imprevisti.
- Efficienza energetica: L’impianto è alimentato da un sistema di pannelli fotovoltaici connesso a un sistema di accumulo a batterie, che garantisce l’autosufficienza energetica e riduce l’impatto ambientale.